Conferenza stampa di Presentazione

22 03 2009

Siamo qui per presentare la nostra Associazione, ma anche perché abbiamo un Aspettativa.

L’ASPETTATIVA, CHE SI REALIZZINO QUELLE CONDIZIONI CHE POSSANO VEDERE I CITTADINI CHE SARANNO INDICATI PER AMMINISTRARE E, SOPRATTUTTO, I CITTADINI CHE NON RICOPRONO RUOLI ISTITUZIONALI, MA CHE COSTITUISCONO L’OSSATURA ED IL TESSUTO DI TELESE, GUARDARE ALLA VITA PUBBLICA ED AL PROPRIO MODO DI OPERARE, CON L’OBIETTIVO DI UNA CRESCITA COMUNE, COLLETTIVA E CONDIVISA.


Per potere meglio comprendere le finalità dell’Associazione credo sia necessario tratteggiare i contorni del contesto di riferimento.

Vorrei farlo, evidenziando le peculiarità di Telese Terme. Quelle condizioni favorevoli e quelle ricchezze, che la rendono probabilmente unica rispetto agli altri paesi della Provincia di Benevento e la cui portata, nella sua interezza, è molto spesso sottovalutata.

Telese è collocata geograficamente a cavallo delle province di Benevento e di Caserta a poca distanza dai capoluoghi. Questa posizione le consente di avere uguali contatti con le due aree e di essere facilmente raggiungibile dall’uno e dall’altro versante. Occupa una posizione baricentrica anche rispetto ai paesi limitrofi, che tendono a convergere naturalmente verso Telese.

Questa condizione ha fatto si che nel corso degli anni diventasse punto di riferimento per il commercio ed i servizi.

D’altro canto, Telese beneficia del richiamo turistico esercitato da essi. Gran parte di questi paesi, infatti, dispongono di un patrimonio storico ed ambientale di grande pregio, oltre a tradizioni antiche nel campo dell’artigianato o dell’enogastronomia.

Per quanto riguarda le vie di comunicazione, Telese è servita da due arterie viarie importanti quali la Fondo Valle Isclero e la SS Telesina. Queste consentono rispettivamente un veloce collegamento con Caserta e Napoli e un innesto fondamentale sulle principali direttrici nord-sud.

In aggiunta alla modalità viaria, Telese è attraversata dalla linea ferroviaria ed è servita da una stazione collocata nel centro urbano.

Il carattere di unicità che distingue il nostro paese è testimoniato, infine, dalla presenza di sorgenti termali sulfuree di antica tradizione, dall’ormai famoso lago che rappresenta insieme al Torrente Grassano e al fiume Calore un insieme ambientale di grande pregio.

Nel corso degli anni, la città ha stratificato un notevole arricchimento in termini di strutture sanitarie, con la presenza della Clinica S. Francesco, la Struttura della GEPOS ed il Centro Maugeri ma anche per quanto riguarda spazi congressuali e per lo sport.

In altri termini ha conquistato un proprio ruolo ed una riconosciuta importanza come realtà urbana di primo piano non solo in ambito provinciale ma anche su scala regionale.

A fronte di questa condizione ricca di positività e sicuramente privilegiata rispetto ad altre realtà, non ha corrisposto, tuttavia, la DEFINIZIONE DI UNA IDENTITÀ IN TERMINI DI INDIRIZZI DI CRESCITA.

Ne è prova la progressiva rinuncia di Telese al ruolo di stazione termale ed il fatto che non si sia consolidata strutturalmente una economia legata al turismo, al commercio ed ai servizi.

La RAPIDA CRESCITA EDILIZIA non accompagnata da una STRATEGIA DI SVILUPPO DI LUNGO TERMINE hanno contribuito, infatti, a rendere la nostra città meno attraente dal punto di vista turistico ed hanno inibito la capacità di organizzare un SISTEMA dal punto di vista dei servizi e del terziario.

Il risultato è un turismo, “mordi e fuggi”, rivolto in gran parte ad un utenza spesso anziana e presente sul territorio per il tempo strettamente necessario alla cura termale.

Lo testimonia il fatto che dalla fine dell’800, periodo di avvio dell’attività termale, fino ai nostri giorni, non si è consolidata una industria ricettiva commisurata alla definizione di Città Termale.

Anche l’assenza di negozi di souvenir, botteghe artigiane o spazi per lo shopping di fascia alta o medio alta, connotazione principale delle località a vocazione recettiva, lascia sottintendere la mancanza di un nesso profondo tra turismo e commercio.

La maggioranza delle imprese commerciali, infatti, pur potendo contare su un utenza esterna stagionale, si sono strutturate principalmente per rispondere alle richieste provenienti dai paesi limitrofi o dalla cresciuta domanda interna.

Alle modificazioni del tessuto urbanistico ha corrisposto, infatti, in questi ultimi anni una forte dinamica demografica.

Questa crescita della popolazione residente non è stata, tuttavia, sostenuta da una offerta occupazionale proporzionata e da una adeguata rete di servizi e di infrastrutture.

Molto spesso, quegli stessi nuclei familiari che hanno contribuito, trasferendosi a Telese, alla sua espansione, hanno visto deluse le legittime aspettative di potere trovare sul posto un occupazione lavorativa o una fonte di reddito anche investendo in proprio.

Siamo nel pieno di una delle più profonde crisi economiche degli ultimi decenni.

Una crisi che sta evidenziando le contraddizioni di un modello di crescita e la NECESSITÀ DI DEFINIRE NUOVI APPROCCI METODOLOGICI PER LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI.

Se precedentemente ad essa, le nostre aree mostravano un ritardo, che possiamo eufemisticamente definire intollerabile, in termini di crescita rispetto ad altre aree del paese, farci trovare strutturalmente impreparati, quando si realizzerà la ripresa della congiuntura economica, significherà ipotecare definitivamente il nostro futuro e quello dei nostri figli.

Crediamo che le peculiarità elencate in premessa siano elementi fondamentali di amplificazione per la crescita di Telese, solo se innestate su una direzione di crescita che abbia carattere di organicità e coerenza rispetto ad obiettivi a breve, medio e lungo termine.

Condizione essenziale è, a nostro parere, quella di attivare e ricondurre nell’ottica di un intervento UNITARIO le potenzialità che Telese è capace di esprimere, cogliendo nel loro insieme le caratteristiche socio-economiche, ambientali, e di localizzazione geografica che ne costituiscono la ricchezza.

Per questo motivo gli sforzi che dovranno essere fatti, dovranno mirare ad INNESCARE FENOMENI DI MIGLIORAMENTO TRA LORO COLLEGATI E AD UN SCALA QUANTO PIÙ AMPIA POSSIBILE, ricucendo e valorizzando risorse ed emergenze già presenti nel territorio comunale ,ma anche ATTIVANDO POTENZIALITÀ E RISORSE ESTERNE DI TIPO COMPRENSORIALE.

Bisognerà, in definitiva, fare in modo che i luoghi della città e del territorio si raccordino tra loro completandosi e valorizzandosi a vicenda, EVITANDO DI DISPERDERE RISORSE ED OCCASIONI.

Per raggiungere questi obiettivi, riteniamo VADANO ATTIVATI PROCESSI DI COINVOLGIMENTO E DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI.

Essi costituirebbero un sostegno ed una guida per le decisioni degli Amministratori, renderebbero i cittadini realmente partecipi alle dinamiche della propria città ed alimenterebbero un maggiore spirito di appartenenza.

Non parliamo di una democrazia assembleare ma di un elementare processo di partecipazione democratica.

Tra le regole che dovranno guidare i processi decisionali, dovrà esserci spazio per la ricerca del consenso e per la comprensione delle aspettative e delle istanze dei cittadini.

Potrebbero sembrare cose lontane o poco credibili, ma è la realtà che ci circonda, quella che solitamente siamo abituati ad accettare quasi di riflesso, che ha una consistenza SPESSO falsa e fuorviante.

Nel 1992, all’Earth Summit di Rio de Janeiro, è stata redatta e sottoscritta da oltre 150 paesi del Mondo, Agenda 21 che costituisce il programma d’azione della Comunità internazionale in materia di ambiente e sviluppo per il 21° secolo.

Nel cap. 28 del documento i leader mondiali invitano le autorità locali ad intraprendere un processo consultivo con le popolazioni e cercare consenso su un agenda 21 locale.

Cito testualmente: “Ogni amministrazione locale dovrebbe dialogare con i cittadini, le organizzazioni e le imprese private e adottare una propria Agenda 21 locale. Attraverso la consultazione e la costruzione del consenso, le amministrazioni dovrebbero apprendere e acquisire dalla comunità e dal settore industriale, le informazioni necessarie per formulare le migliori strategie”

E’ in quest’ottica e con queste aspettative che nasce l’Associazione.

Lo scopo è quello di “promuovere la partecipazione dei Cittadini alla vita politica, culturale e sociale al fine di attivare iniziative e proposte utili a favorire in maniera coerente e sostenibile la crescita ed il benessere della Comunità”.

L’obiettivo principale è quello di avvicinare le persone alle tematiche di interesse pubblico.

Dare loro uno spazio di confronto e di partecipazione, come ci piace definirlo un laboratorio di idee, al quale ogni cittadino potrà dare il proprio contributo.

Le proposte individuate saranno STRUTTURATE coerentemente con le aspettative di miglioramento del livello di vivibilità della città e VERIFICATE, attraverso il confronto democratico e partecipativo, con le istituzioni, i media, le parti politiche, sociali ed economiche, affinché possano raggiungere un reale livello di fattibilità.

Quello che chiediamo agli Amministratori è:

  • Comprendere, sostenere e favorire le iniziative dei cittadini
  • Promuovere la convergenza di intenti, tra pubblico e privato, nell’ottica dell’interesse collettivo.
  • Disporre con senso di Responsabilità le Precondizioni perché possa realizzarsi una crescita sostenibile, strutturale e di lungo periodo.

Invitiamo i cittadini:

  • ad Assumere il ruolo che compete loro nella vita pubblica, avviando un cambiamento nei propri processi culturali.
  • Ad Acquisire la consapevolezza che la crescita di una comunità può avere luogo solo partendo da una profonda revisione dell’idea che finora abbiamo coltivato.
  • A Comprendere in via definitiva che la maggiore responsabilità per tutto quello che ci riguarda non può essere delegata esclusivamente ad altri ma compete soprattutto a noi.

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Azioni

Information

3 responses

22 03 2009
Gelo

Tanti punti interessanti su cui dibattere. Prevedo una bellissima partecipazione da parte della cittadinanza anche perchè questa volta l’Associazione ha dato carta e penna per iniziare a scrivere una pagina storica per questo comune.
Spero che il vostro augurio si realizzi nel più breve tempo possibile e che il nostro sostegno cittadino sia duraturo nel tempo.

“Il faro è stato eretto, ora tocca soltanto a noi segnare la rotta più giusta per traghettare le nostre sensibilità verso i porti migliori” (N.G.)

26 03 2009
Enzo72

Giusto Gelo. Spero che le tue parole vengano comprese da molti. Tulisiom è uno strumento per i cittadini per raccogliere idee, proposte e proporle agli amministratori. Questo oltre che dare voce ai cittadini attraverso uno strumento felssibile e democratico consente a chi amministra di correggere la rotta o meglio programmarla non solo secondo le necessità ma anche rispetto alle specifiche aspettative della popolazione. Questo non fa altro che aiutare gli amministratori a condurre la barca in porto, tanto per usare un gergo nautico a te caro.

3 04 2009
lgiugliano

In risposta all’amico Fulvio del Deo

Caro Fulvio TULISIOM è una associazione che propone concretezza di idee, fattività, obiettivi da perseguire, linee guida chiare, precise, attuabili, e chiede l’apporto delle forze intellettuali della popolazione tutta e soprattutto di tutti gli schieramenti politici, uniti finalmente in un unico grande obiettivo, la valorizzazione delle risorse del territorio, l’attuazione programmatica di iniziative, la concretizzazione di proposte utili e talvolta necessarie alla qualificazione globale del nostro paese.
Se per te ciò significa infiocchettare il nulla, se per te il recupero e lo sviluppo delle idee della popolazione che vive disagi afferenti i diversi settori della sfera sociale, non è cosa utile, allora mi chiedo cosa potrebbe esserlo: è utile lasciare tutto al caso, forse è utile che la gente continui a dormire lasciando che il mondo si svolga e senza la minima compartecipazione alle sue problematiche, forse è utile lasciar fare tutto ai quei 3 o 4 politici che per quanto bravi, belli e buoni che fossero non potranno mai avere una visione globale così significativa come quella di una intera popolazione che vive in Telese e che affronta giornalmente diverse situazioni e che avrebbe a mente modelli pratici da proporre, perché molte volte nessuno più di loro, nessuno più della gente comune ha la vera soluzione al problema. La moderna concezione del fare politica non permette alla cittadinanza di dare quell’apporto mentale, intellettuale, pratico che può essere determinante nelle scelte e nella risoluzione in positivo di molte questioni. Tulisiom propone questo, Tulisiom sta facendo questo, perché in Tulisiom confluisce quella parte di popolazione capace di interpretare il sentimento vero della gente.
Con affetto
Pasquale Lino Giugliano

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