Le nostre proposte per Telese Terme

27 03 2009

Come ogni crisi, anche questa che stiamo vivendo è destinata a finire.

Secondo un rapporto del centro studi di Confindustria datato 26 marzo 2009, “Si stanno componendo le condizioni internazionali per la ripresa, che potrebbe gradualmente partire nella seconda metà del 2009…”.

E’ presumibile, che in questo preciso momento, a fronte dei vicoli ciechi in cui ci hanno portato i processi fino ad ora seguiti, molti staranno rivedendo strategie ed indirizzi per quando ripartirà il ciclo economico. Si staranno ipotizzando, un po’ ovunque, scenari e sistemi sufficientemente saldi da costituire la condizioni per una nuova crescita e per lo sviluppo di intere nazioni e comunità.

Va da sé che riteniamo quanto mai impellente , anche per quanto riguarda la nostra realtà, ricercare una direzione comune verso la quale orientare i nostri sforzi.

Per raggiungere questo risultato, sarà necessario l’apporto di tutti i cittadini.

Dovrà essere messo da parte lo scetticismo fine a se stesso, la rassegnazione o la speranza incosciente che le cose cambieranno da sole o grazie all’intervento di non si sa chi.

Sarà necessario dare fiducia e sostegno alle Istituzioni, ma anche esporre in maniera chiara ed inequivocabile quali sono le nostre aspettative e, perché no, quali sono le nostre proposte per crescere e progredire.

Per questo motivo, come associazione di cittadini sentiamo di sottoporre alla attenzione pubblica quelle che, a nostro parere, potrebbero costituire delle linee di indirizzo rispondenti alle aspettative di sviluppo della comunita’.

Nell’attesa che si possa arrivare quanto prima ad una AGENDA 21 LOCALE, i punti principali di intervento potrebbero riguardare:

LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO

L’OTTIMIZZAZIONE DELL’ACCESSIBILITA’ E DELLE RETI DEI PERCORSI

LA PARTECIPAZIONE

LA QUALITA’ URBANA

LA CITTA’ COME SPAZIO DEI BAMBINI E DELLE FASCE DEBOLI

L’ATTENZIONE ALLE POLITICHE OCCUPAZIONALI

LA CURA E LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE

PROMOZIONE DEL TERRITORIO

  • Promozione del ruolo di Telese come epicentro e punto di partenza di percorsi tematici costituiti dai paesi limitrofi.
  • Promozione e rilancio delle risorse locali (private, commerciali, imprenditoriali, culturali ,ecc….) attraverso l’impostazione, condivisa anche con gli altri paesi del Comprensorio, di un Piano di Marketing Territoriale e la Creazione di un Marchio d’Area.
  • Valorizzazione delle risorse naturali e delle risorse storiche ed archeologiche innescando un circuito tra elementi attrattori, elementi amplificatori e di connessione

PARTECIPAZIONE

  • Implementazione del sito internet comunale per:

1. la consultazione di documenti pubblici, norme e regolamenti.

2. la creazione di forum tematici aperti

3. la diffusione di questionari on line per valutare il gradimento di una particolare iniziativa pubblica o l’operato della Amministrazione.

  • Istituzione di tavoli di concertazione permanenti tra l’Ente e le diverse categorie imprenditoriali, le associazioni, le istituzioni scolastiche presenti sul territorio.

ACCESSIBILITA’ E RETI DI PERCORSI

  • Miglioramento dell’efficienza, dell’accessibilità e della dotazione dei percorsi urbani pedonali e ciclo pedonali e delle connessioni tra le aree verdi del paese.
  • Miglioramento della fruibilità del Parco Termale da parte dei cittadini e dei visitatori.
  • Potenziamento dei collegamenti da e verso l’esterno il Parco Termale e creazione di percorsi ciclabili o percorsi salute interni
  • Raccordo del Parco Termale con il Parco Grassano

AMBIENTE URBANO

  • Qualificazione dei percorsi pedonali e delle aree asservite all’Ente con un programma di rialberatura in maniera da dotare ampi porzioni della città abitata di quel verde attualmente mancante.
  • Riqualificazione dell’area prospiciente e limitrofa la Stazione Ferroviaria, per bilanciare la fruizione del Viale, dare slancio alle attività commerciali presenti e contribuire a migliorare l’attrattività del paese per chi arriva in treno.
  • Riqualificazione dell’area antistante palazzo Ottaviani

BAMBINI E FASCE DEBOLI

  • Creazione, negli spazi urbani residuali e nelle aree asservite, di aree di gioco recintate con canestri per basket, porte per il calcio o dotazioni per altri sport, in maniera da creare luoghi che facilitino la vita all’aperto dei ragazzi, i rapporti interpersonali e la socializzazione.
  • Qualificazione funzionale e miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dello spazio antistante la scuola primaria, in modo da renderla interamente fruibile alle diverse fascie di utenza nelle diverse ore della giornata.
  • Ridefinizione degli spazi gioco esistenti in maniera da avere una migliore funzionalità ed una maggiore sostenibilità in termini di costi di manutenzione.

AMBIENTE

  • Attivazione di meccanismi di premialità per gli edifici a basso impatto ambientale e ad alta efficienza energetica.
  • Implementazione delle politiche ambientali per la riduzione dei rifiuti (ad esempio la proposizione di politiche di riduzione e riuso degli imballaggi, nonché di attivazione di compostaggio domestico).

POLITICHE OCCUPAZIONALI

  • Favorire la costituzione di uno Sportello Unico per le Imprese, come interfaccia immediato per la creazione di nuove imprese e la valorizzazione del tessuto imprenditoriale esistente.
  • Sostenere la costituzione di società cooperative tra L.S.U., disoccupati, inoccupati e giovani per la gestione di taluni servizi che normalmente L’Ente affida in outsourcing, come ad esempio: gestione delle aree di parcheggio, la gestione e la manutenzione dell’arredo urbano, la gestione e manutenzione delle aree verdi, la manutenzione e custodia del patrimonio pubblico,..ecc
  • Attivare le economie di scala, sostenendo l’aggregazione di più soggetti imprenditori
  • Incentivare e promuovere l’artigianato di qualità presente sul territorio attraverso politiche fiscali e la guida all’accesso a risorse comunitarie e bancarie.
  • Promuovere l’interesse dei più giovani per il mondo del lavoro e favorire contemporaneamente la formazione professionale ed imprenditoriale.

Invitiamo vivamente tutti, ad esprimere le loro osservazioni per migliorare o modificare queste proposte, a segnalare la loro opinione in merito o a suggerirci nuovi spunti di riflessione.

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Azioni

Information

12 responses

31 03 2009
leon

Non ho capito ancora se questa associazione ha collegamenti con qualche lista, sicuramente è la prima volta, in tanti anni che sento parlare di proposte invece che del nulla assoluto.

31 03 2009
Alessandra

La proposta che riguarda l'”Attivazione di meccanismi di premialità per gli edifici a basso impatto ambientale e ad alta efficienza energetica” non dovrebbe essere presa sotto gamba.
In data 6 marzo il Consiglio dei Ministri ha approvato un regolamento per la definizione dei criteri generali, della metodologia di calcolo, dei requisiti di base relativi alla prestazione energetica negli edifici ed impianti termici per la climatizzazione invernale e la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari; le disposizioni danno attuazione alle norme di recepimento della direttiva comunitaria in materia di efficienza energetica, consentendone l’applicazione immediata.
La struttura normativa che deve essere emanata in attuazione del D.Lgs 192/2005 e del D.Lgs 311/2006 si articola in 2 Decreti del Presidente della Repubblica (DPR) ed in 1 Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico.
E non dimentichiamoci dei finanziamenti Ue destinati al risparmio energetico nelle abitazioni in misura del 4% del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Delle detrazioni fiscali. Etc…
Parliamo quindi di un argomento attuale. Che ancora genera scetticismo nella maggioranza della gente e non viene messo in pratica.
Magari incentivarlo “ulteriormente” potrebbe far decidere anche i più restii. E darebbe prova che il Comune di Telese Terme è al passo con i tempi, ci tiene alla sostenibilità ed al benessere dei propri cittadini. Perchè un’abitazione costruita bene migliora anche la salute di chi la abita.

Grazie
Alessandra

31 03 2009
tulisiom

Scusa Fulvio Del Deo ti cito per due questioni e spero che ciò che sto per dire interessi altri come te che non leggono il regolamento di questo blog.
Sono vietate (secondo il regolamento) dichiarazioni personali atte solo a destabilizzare unicamente gli animi dei partecipanti e di chi opera all’interno dell’Associazione. Perciò il tuo messaggio rimarrà pubblicato come rimprovero per tutti coloro che non rispettano le norme di buon senso di partecipazione al dibattito sulla presente piattaforma blogging. Messaggi tipo questi verranno automaticamente cestinati e non pubblicati. La chiarezza prima di tutto.
Punto secondo, il tuo intervento rimarcando quanto detto sopra, è talmente superfluo che non dovrebbe nemmeno servire come rimando alle tue pagine internet private perciò i link verranno rimossi. Non facciamo pubblicità a terzi se non per fini nobili quali quelli umanitari o sociali.
Detto questo pur ribadendo l’onestà intellettuale dell’Associazione e di tutti coloro che prevedono di partecipare in modo costruttivo verso il paese, ricalco a titolo di cronaca che il blog non è una vetrina a favore di uno schieramento politico (così rispondo anche a LEON) ma è un occhio in più, per le amministrazioni comunali vigenti di qualsiasi estrazione politica, per lo sviluppo del territorio.
TUTTI POSSONO INTERVENIRE (in modo costruttivo)

31 03 2009
Gelo

Condivido tutto quello che ha scritto Alessandra. E’ una sollecitazione questa ad essere più aperti e disponibili alle necessità che investono il nostro secolo specie nel campo dell’edilizia. L’impatto ambientale di un fabbricato e ciò che ne consegue, non solo è un fattore rilevante per la vita dei cittadini ma si configura come polmone essenziale per il paese stesso. Se aprire queste porte serve in un certo senso a favorire margini di sviluppo territoriale più ragionati e ponderati ben venga.

1 04 2009
Claudio

Trovo che avviare una Agenda 21 locale sia un ottima idea ed un buon suggerimento per chi dovrà amministrare Telese. Forse andrebbe spiegato meglio cosa sia a quanti non la conoscono. Comunque per me state facendo un buon lavoro, anche se tante proposte insieme possono risultare destabilizzanti per chi non è abituato a farne.
Ad maiora

2 04 2009
Alessandra

Sono proposte lodevoli e di qualità.
Credo che così, formulandone un certo numero, ci sia la possibilità che almeno qualcuna venga presa in seria considerazione.
Buona giornata
Alessandra

2 04 2009
Enzo72

Valorizzare le intelligenze locali.
Riconosco che lo strumento del blog non è tra quelli che maggiormente preferisco per il dibattito ed il confronto, essendo questo limitato a quello che oggi è un mondo parallelo a quello reale: il mondo virtuale. Peraltro, da spettatore, mi rendo conto che il web, non consentendo un confronto diretto con le persone, è scevro da freni inibitori che nei rapporti nel mondo reale funzionano da filtro, ovvero fanno sì che i soggetti prima di esprimersi facciano almeno un minimo di autocritica. In definitiva sul web i soggetti si presentano così come veramente sono, nudi di fronte a tutti senza che i più se ne rendano conto; ma questo è forse un bene, soprattutto per chi legge che ha possibilità di comprendere.
Ma vengo al nocciolo di questo mio intervento: valorizzare le intelligenze locali.
Se i più accedono al blog di Tulisiom solo per curiosità si troveranno, certamente, di fronte a quello che può sembrare un libro dei sogni, se invece decidono di accendere il cervello e pensare cosa può portare dei benefici alla nostra collettività forse ne gioveremo tutti. Mi sono cimentato in questo piccolo esercizio mentale e mi sono ricordato che alla fine della mia vita universitaria ho avuto il piacere di preparare la tesi di laurea sulla geomorfologia e la stabilità dei versanti della Valle Telesina. Mi sono quindi chiesto quanti studenti come me hanno passato ore ed ore a fare ricerche di diversa natura più che sulla Valle Telesina, esplicitamente su Telese e portare a compimento il loro percorso di studi universitari con la discussione di una tesi su Telese.
Così mi è stato chiaro quanto sarebbe utile per la città di Telese venire a conoscenza di tali studi attraverso una formula che potrebbe somigliare ad un concorso, senza però mettere in competizione le tesi perché probabilmente non confrontabili. Il tutto dovrebbe avvenire attraverso una pubblica manifestazione con una sorta di riconoscenza simbolica per i redattori delle tesi nonché l’istituzione di un albo permanente dei lavori da cui l’Amministrazione Comunale, ma anche operatori privati di diversi settori possano attingere idee, dati, proposte progettuali e di sviluppo socio economico il tutto, ovviamente, mediante un coinvolgimento dei redattori delle tesi.
L’intera collettività avrebbe degli innegabili benefici, quali ad esempio l’utilizzo da parte della cittadina e del suo tessuto socio-economico e culturale di studi di elevato valore scientifico, umanistico, ecc.; la valorizzazione dei figli di questo territorio anche mediante l’inserimento professionale nel mondo del lavoro; la promozione dello studio e della cultura; la conoscenza approfondita e la promozione delle caratteristiche, peculiarità e potenzialità del territorio e del suo tessuto sociale.
Ritengo che questa idea, qualora sia condivisa, possa essere approfondita e dettagliata e possa essere l’Associazione stessa promotrice di tale proposta per la quale va ricercata la più ampia partecipazione di Enti ed Istituzioni pubbliche e private che gravitano sul territorio cittadino.
Mi auguro che su questa ed altre proposte simili ci si possa confrontare in maniera propositiva e concreta.
Un saluto particolare agli amici dell’Associazione

6 04 2009
giacomo

un punto che dovrebbe essere fondamentale: la fine della speculazione edilizia e dello sfregio di cemento fatto a telese. BASTA CEMENTO!!

7 04 2009
Gelo

IL PROBLEMA DEL CEMENTO
Non affronto la questione da studioso ma da semplice cittadino che si interroga su come mai in Italia ci sia questa cultura così mediocre, degradante dell’edilizia, così irrispettosa della bellezza urbana. Da premettere che qualsiasi persona può ricercare e apprezzare le opere compiute in CALCESTRUZZO degli Architetti del ‘900 che esaltavano attraverso il loro genio, la semplicità di questo materiale. Gli studi sulla materia dovrebbero fungere perciò da ponte verso una continuità tra passato e presente che spesso non c’è. Perciò l’equazione ABITAZIONE IN CALCESTRUZZO = DEGRADO non è così risolta e soddisfatta perchè la Storia dell’Architettura non ci ha lasciato in eredità la bruttezza di questo materiale ma ben altro. E’ il PRESENTE o almeno il PASSATO PROSSIMO, più vicino a noi che ci ha male educati all’utilizzo di questo materiale. Diciamo che all’estetica si è sostituita la questione economica! E’ il “modus operandi” che degrada l’ambiente urbano. Ma dove vanno ricercate le cause di tutto questo?

I MOTIVI:

Crescita episodica.
Mancanza di pianificazione urbana, visione a grande respiro del problema, latitanza delle istituzioni.
Per non dire dell’abusivismo ampiamente tollerato (o legalizzato).

In Francia, che è il paese più simile a noi e cui più ci dovremmo ispirare, esiste da decenni una nozione fortissima di “aménagement du territoire”, e tutta una rete amministrativa volta ad indirizzare la crescita edilizia in direzione sostenibile e a promuovere la qualità architettonica. Cosa completamente assente in Italia.

Il risultato? Basta confrontare i due paesi. Uno ha saputo conservare il territorio ed il paesaggio in modo quasi impeccabile, l’altro è ormai totalmente compromesso.
Un altro errore gravissimo è non scindere entità distinte per esigenze sociali e strutturali quali la CITTA’ e il PAESE o il PICCOLO BORGO. Progetti che valgono per una città non lo sono allo stesso modo per il paese. Spesso si eccede troppo con la fantasia e si sbaglia ad interpretare la fattibilità di sporadiche espressioni artistiche nel campo dell’edilizia con le reali esigenze di realtà molto più contenute.

Chiudo con un proverbio giapponese:
“Quando c’e’ un problema, non cercare il colpevole, ma cerca la soluzione”

7 04 2009
Giampiero

Bello il proverbio giapponese. Per Telese Terme, infatti, la soluzione, cercata e trovata, è la seguente: Continuare a far amministrare il colpevole del degrado urbanistico. Giusto, o no?

8 04 2009
K2

Rispondo a Giampiero nella speranza che Lui non abiti a Telese o quanto meno non viva in uno dei palazzi in cemento armato bruttissimo. Perchè altrimenti, in questa ricerca spasmodica di colpevoli forse dovrà chiedersi che contributo ha dato lui al degrado urbano acquistando l’appartamento da quei costruttori senza coscienza che si sono serviti di quei tecnici senza gusto (per la maggior parte di Telese) e quei proprietari dei terreni quasi certamente di Telese che per aumentare le permute si sono accontentati di progetti orribili. E’ facilmente individuabile la responsabilità degli amministratori, ma vogliamo parlare di queste altre categorie citate di cui nessuno parla e di cui la buona parte è di Telese (proprietari dei fondi e tecnici). E che dire degli acquirenti, avevano solo interesse a risparmiare o anche a spendere qualcosa in più in cambio di un palazzo ben fatto.
Per quanto riguarda gli amministratori, poi, non mi sembra che ce ne sia qualcuno esente da colpe visto che la produzione edile in termini di qualità e quantità è fortemente trasversale!!!!
A voi la risposta.

Grazie.

8 04 2009
Enzo Izzo

Concordo pienamente con Gelo, i problemi si risolvono cercando una soluzione.
La forma delle città aiuta a capire il percorso di un popolo, il suo livello di civiltà ed il tipo di organizzazione sociale ed economica in un dato periodo.
Se nelle dittature o nelle oligarchie le città sono, fino ad un certo punto, espressione di un singolo o di un gruppo ristretto, le città contemporanee nei governi democratici, sono la rappresentazione fedele del tessuto sociale nella sua interezza e delle sue diverse dinamiche.
Contribuiscono alla forma della città: la qualità del confronto politico, il livello culturale della sua popolazione, il senso civico ed il senso di appartenenza che essa dimostra, il grado di coesione tra gli individui, le ricadute derivanti dall’economia prevalente.
La mia personale opinione, è che sono questi gli aspetti ai quali bisognerebbe guardare con maggiore attenzione.
Il livore personale, la delegittimazione delle idee altrui, il pregiudizio ottuso, la mancanza di argomenti e di proposte, contribuiscono a creare gli steccati ideologici e le divisioni che da sempre giovano solo a quelli, di tutti i colori politici ed i ceti sociali, che hanno a cuore solo i propri personali interessi.

Consiglio a tutti, per affrontare i prossimi mesi, di leggere la “Fattoria degli animali” di George Orwell.

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