Ultimo appello

22 02 2010

I sottoscritti, constatata la frammentazione politica determinatasi in prossimità delle elezioni amministrative di marzo 2010 e l’assenza di un progetto politico largamente condiviso, con evidenti caratteri di discontinuità e di diversità rispetto a quelli proposti in passato, ritengono doveroso verificare se vi sono le condizioni e la volontà da parte dei gruppi politici organizzati, di riconporsi in un ampio progetto “civico” che si candidi al governo della città con una proposta forte e credibile.

Ritengono fermamente che, data la delicata fase economico-amministrativa che il nostro paese attraversa, si debbano produrre tutti gli sforzi necessari, affinché Telese possa avere un governo autorevole, supportato da un largo e generale consenso.

Tale condizione, è ritenuta indispensabile per poter affrontare efficacemente le tante problematiche cui la nuova amministrazione dovrà necessariamente confrontarsi.

Sono auspicabili da parte di tutti, atti di responsabilità politica, di generosità, capacità di unire tutte le componenti su un solido programma di governo, poiché gli interessi dei cittadini e l’amministrazione della città sono prioritari, rispetto alle posizioni di parte e alle pur legittime aspirazioni personali.

Battista Caruso, Mauro Colangelo, Francesco Coscia, Mimmo Cucciniello, Mario Chidini, Raffaele D’Ambrosio, Michele Della Porta; Vincenzo Izzo, Filomeno Lavorgna, Oreste Martusciello, Giancarlo Mele, Pietro Quercia.





Oltre lo status quo, il percorso c’è – dal Sannio quotidiano del 07/02/2010

8 02 2010

Lo scenario politico che si sta delineando a Telese in vista delle elezioni amministrative di marzo 2010, non mostra segnali tangibili di diversità e di discontinuità rispetto all’ultima tornata elettorale.  Si va avanti con lo stesso copione, gli stessi attori, una volta di qua e una di là.

La vita politica Telesina è, ancora una volta, bloccata sulle contrapposizioni di sempre, sugli stessi argomenti, che hanno già inciso negativamente sulla nostra comunità, in termini economici, di opportunità mancate e di immagine.

Il ruolo della classe politica è quello di definire gli obiettivi programmatici ed amministrativi sulla base di una traiettoria e di criteri attuativi chiari a se stessa ed alla cittadinanza.

Chi avrà il compito di amministrare il paese dovrà confrontarsi con problematiche importanti che richiederanno scelte non facili e talvolta coraggiose, tra le quali: il risanamento del bilancio comunale, il rilancio della vocazione termale della nostra città, l’implementazione di politiche volte a dare maggiore impulso al commercio e al terziario, la redazione del Piano Urbanistico Comunale, la gestione efficace dei servizi pubblici, la manutenzione delle strade e del patrimonio pubblico.

Tematiche importanti che richiedono nuovi metodi e un nuovo modello di governance. E’ auspicabile che le componenti sociali, imprenditoriali, professionali, partitiche, riescano ad esprimere una classe dirigente, capace di superare le attuali contrapposizioni e a ricomporre quelle spaccature presenti nel tessuto sociale che hanno di fatto diviso il paese, partendo dal dato delle ultime elezioni amministrative fino ai noti fatti giudiziari di qualche mese fa.

La prossima amministrazione, dovrà lavorare nell’interesse esclusivo della collettività, garantire pari opportunità e tutelare tutti i cittadini a prescindere dal loro ruolo, censo ed appartenenza politica, e rappresentare un affidabile interlocutore per il mondo produttivo e professionale. Bisogna costruire, affrontando seriamente e responsabilmente i problemi ed i nodi importanti che interessano la nostra comunità.

Per questi motivi, l’augurio è che alla prossima tornata elettorale si realizzi un progetto politico, “fortemente” civico, che possa garantire gli interessi comuni ed essere in grado di assolvere al ruolo di cerniera tra la società civile e le forze partitiche. La sfida amministrativa che avrà luogo a marzo 2010 non riguarderà più la contrapposizione ideologica tra destra-sinistra, superata dal momento contingente, ma, tra due modi di intendere il governo e l’amministrazione della città.

Sarà una scelta tra passato e futuro, tra le posizioni “conosciute e note” di coloro che vogliono e desiderano mantenere lo status quo e le aspirazioni di quanti vogliono inaugurare una nuova stagione politica, in cui dovranno essere centrali, i cittadini e la crescita della collettività, dove spirito di servizio, competenza e responsabilità ne dovranno rappresentare gli aspetti qualificanti e caratterizzanti.

 Battista Caruso, Mario Chidini, Mauro Colangelo, Francesco Coscia,Franco Coscia, Mimmo Cucciniello, Raffaele D’Ambrosio, Michele Della Porta, Vincenzo Izzo, Filomeno Lavorgna, Giovanni Lepore, Oreste Martusciello, Giancarlo Mele.